“Cascate del Niagara”, annuncia il banditore mostrando questa tela durante un'asta pubblica organizzata pochi giorni dopo la morte dell'artista per raccogliere il denaro necessario a pagare le spese del funerale. La sala scoppia a ridere: il quadro è a testa in giù!
Questo errore non diverte affatto Victor Segalen, medico, poeta e viaggiatore, partito per le Isole Marchesi al solo scopo di conoscere Paul Gauguin e poi venuto a conoscenza della sua morte il giorno stesso del proprio arrivo sul posto. È dunque con grande tristezza che Victor Segalen assiste a questa ridicola vendita all'asta, dove chiunque può acquistare a prezzi ridicoli qualsiasi cosa sia stata trovata nella capanna dell'artista. “Nella mischia cercai di afferrare al volo ogni cosa che mi venisse per le mani”, racconta Segalen. Sette franchi per questa tela, pochi spiccioli per una magnifica scultura della "Casa del godimento". Nessuno pensa di rilanciare. Durante questa stessa vendita all'asta, Victor Segalen trova e acquista la tavolozza di Gauguin dove gli sembra di riconoscere i colori di cui si sarebbe servito l'artista per dipingere proprio questa tela, forse in ricordo di luoghi e momenti ormai perduti in un nostalgico passato. Gli esperti, tuttavia, hanno smentito questa supposizione e avanzato l'ipotesi, ben più verosimile, che Paul Gauguin avesse portato con sé dalla Bretagna questa tela, dipinta nel 1894.